da bernagozzi » 16/05/2012, 14:13
Dipende a cosa serve la sorgente nel modello.
Se vuoi simulare una fuoriuscita d'acqua puoi usare un pozzo con portata negativa uguale alla portata che esce dal modello. In quel modo, in corrispondenza della cella in cui vai ad inserire il pozzo, si genera una perdita analoga alla perdita che hai per fuoriuscita d'acqua dalla sorgente.
Oppure puoi provare ad usare (non l'ho mai fatto ma dovrebbe funzionare) una ricarica da pioggia negativa. In questo caso, quindi, dalla cella fuoriesce una portata pari alla velocità di ricarica (negativa) moltiplicata l'area della cella.
Non ti consiglio di usare l'evapotraspirazione in quanto il valore di evapotraspirazione non è costante ma cambia al variare della soggiacenza e quindi non è una funzione adatta a simulare una perdita di portata nota.
Se invece con la sorgente vuoi simulare una portata in ingresso (cioè l'acqua che esce dalla sorgente si infiltra nel modello e vuoi vederne gli effetti) puoi usare sempre o il pozzo, questa volta con portata positiva o la ricarica, sempre con portata positiva.
Io proverei a procedere in questo modo.
Magari puoi provare prima a fare qualche modello di prova per verificare come si comporta la funzione pozzo e la funzione ricarica e scegliere la migliore per il tuo scopo.
Se invece vuoi vedere quanta acqua esce da una sorgente in funzione delle variazioni piezometriche puoi provare ad usare la funzione dreno, applicata ad una cella al top del modello. In questo modo l'acqua che tocca il top del modello entra nel dreno che hai simulato (quota dreno uguale a top modello) e dovresti vedere che, al variare della distribuzione dei carichi idraulici, si modifica la portata in uscita.
Anche in questo caso, però, è necessario eseguire delle prove per vedere come si comporta il modello nel caso specifico.