#4339
danbart
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Avevo già trovato quel sito, interessante, spero di trovare il tempo di farlo prima o poi. La cosa che però potrebbe essere approfondita è l’analisi dei percorsi che si trovano naturalmente nei boschi, sempre riguardo l’umidità ,ai quali vertono gli interessi di qualsiasi organismo presente(organico e inorganico)e a cui noi non facciamo caso. Dovremmo interagire con ciò che già assorbe questi venti umidi ai fini di non farli interrare o assorbire, veicolandoli negli alvei incrementando il flusso minimo vitale. Vidi anni fa un filmato di uno in Amazzonia che, nella foresta umidissima, si impegnava nel far scorrere acqua da un bozzetto a un altro, dicendo che ciò era utile per mantenere una sorgentella ; a noi questo atteggiamento parrebbe superfluo ma credo che nei luoghi adatti darebbe un buon aiuto per utilizzare al meglio le fonti naturali. ciao